Campionato di Prima Categoria : Olmoponte vs Spoiano 1 - 1

02.02.2020 21:15 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: Carlo Benucci (addetto stampa Olmoponte)
Campionato di Prima Categoria : Olmoponte vs Spoiano 1 - 1

OLMOPONTE vs SPOIANO   1 - 1

OLMOPONTE: Casini, Fiore, Dragoni, Deangelis, Caneschi, Bartolini, Resti, Menguzzo, Caneschi A., Bertini, Pecorelli   a disp. Basagni, Albanese, Cerbini, Lisi, Vicidomini, Orlandi, Bonci, Giolekaj  all.: Nofri David

SPOIANO: Bernardini G.: Nocciolini, Andreini, Guiducci, Bernardini A.,Bertocci, Magnanensi, Cerofolini, Bichi, Fabbro, Petruccioli   a disp.: Barbagli, Landucci, Perilli, Giusti, Occhini, Bernardini M., Parigi  all. Fabrizio Renzoni  

Arbitro: Amedeo Leonetti, Sez.Firenze

Con un rigore per parte si dividono la posta le due formazioni in un derby vinto solo dalla paura di perdere. Si è giocato al "Luciano Giunti" in un campo leggermente allentato in una giornata dal clima gradevole.

Incontro importantissimo sulla carta per entrambe le formazioni per cercar di trovare una posizione di classifica più congeniale alle proprie capacità ma la paura di perdere hanno finito per annullarsi a vicenda cercando maggiormente di non prendere reti. Lo Spoiano di Mr. Renzoni , doveva ritrovare  punti dopo la cocente sconfitta casalinga con il Viciomaggio, i ragazzi di Nofri approfittare del momento magico e dare continuità ai risultati positivi dopo la bella prova esterna di Pieve al Toppo:   la paura di perdere ha finito per annullarsi a vicenda sino alla prima rete segnata su calcio di rigore concesso allo Spoiano dal Direttore di gara, la cui non sempre condivisibile conduzione ha finito per penalizzare entrambe le squadre.  Si è praticamente giocato a calcio solo dopo la prima rete segnata su calcio di rigore assegnata dopo molte contestazioni agli ospiti  al 10' del secondo tempo; sino ad allora entrambi gli schieramenti hanno applicato la tattica del non gioco, terminando ogni loro azione sulla linea  dell'area di rigore avversaria e solo da palle inattive le finalizzazioni più importanti sempre neutralizzate dai difensori  con i due portieri pressoche' inattivi. In effetti  solo un calcio d'angolo per parte ed alcune punizioni dal limite  che Pecorelli e Bertini  che non hanno sfruttato al meglio cosi' come per lo Spoiano altrettanto dicasi con  Bichi e Fabbro raramente pericolosi nei primi 45' di gioco.

La seconda parte, diametralmente opposta:  azione rapida al 46' con Bichi che si rende pericoloso; al 49' uno scambio smarcante di Cerofolini per  Bichin gli consente di sfiorare la traversa; al 50' è l'Olmoponte  con Bertini che cerca l'impresa da calcio fermo ma il bravo Bernardini para; al 55' il colpo di scena : l'arbitro concede un rigore agli ospiti ed ammonizione al giocatore, per fallo di mano in area che, dopo lunga discussione viene trasformato   da Bernardini M., entrato appositamente dalla panchina; reazione veemente dei locali che si portano nella metà campo avversaria con tutto l'organico; al 59' altro decisione dell'Arbitro che sanziona un nuovo rigore per l'Olmoponte, con identica modalità di quello accordato agli ospiti; si ripete la scena delle contestazioni e proteste:  quelle di Bernardini A. vengono sanzionate con il cartellino giallo, il secondo per un precedente fallo di gioco e quindi espulsione; in superiorità numerica  gli aretini hanno iniziato l'assalto alla porta avversaria in maniera scoordinata e raramente accompagnata da valide trame di gioco; e quando hanno oltrepassato la barriera difensiva il bravo Bernardini G. si è superato con interventi superlativi come al 63'  Canesch A.i lanciato da Menguzzo si è visto anticipare nell'area piccola, al  68' su missile di Menguzzo che sfiora la traversa la punizione di  Bertini al 76' deviata in angolo,  al 78'  Caneschi A.dal fondo trova l'assist per  Pecorelli che non aggancia la sfera; grande pressing dei locali ma gli ospiti si difendono con ordine ed al termine, ci poteva stare anche la beffa  della rete  del neo-entrato  Parigi che solo davanti al superlativo Casini  poteva segnare la rete della vittoria ma la sua parabola  velenosa è stata deviata con grande intuito ed un fenomenale  colpo di reni in angolo.