con Luca Tognozzi, collaboratore tecnico di Marco Brachi al Real Forte Querceta

Luca Tognozzi, il collaboratore tecnico di Marco Brachi al Real Forte Querceta, parla a 360°gradi di campionato, della salvezza raggiunta e, di futuro. Il tecnico, circa 400 presenze da calciatore, in carriera, dove ha militato fra l'altro, con la Sansovino, Sangiovannese, Pescara, Reggina e Brescia, ci tiene a puntualizzare che è stato difficile ed aggiunge:”L' inizio non è stato facile, ma ... era in preventivo. La squadra doveva assimilare un nuova modo di lavorare e soprattutto, nuovi concetti da parte di mister Brachi... ed alla fine, questo lavoro ha portato in frutto un girone di ritorno da squadra di vertice, per i numeri, ma... soprattutto per le prestazioni”. Sicuramente, Luca Tognozzi, insieme a Marco Brachi e gli altri componenti dello Staff Tecnico hanno saputo creare una buona intesa, fra Dirigente, staff tecnico, appunto e giocatori. Presentando un progetto, concreto, credibile, attuabile. Luca Tognozzi:”Credo che la coesione, la stima che fin da subito si creata sia all' interno dello staff che per il 50% lavorava per la prima volta insieme, sia l' unione con i vertici della società, con l' ambiente in generale ha dato un apporto fondamentale,questo grazie al Mister che nella sua persona, nel suo modo di esprimersi, nel suo creare gruppo a 360° ha fatto si che ciò potesse accadere”. Lo dicevamo prima, da calciatore, Luca Tognozzi è stato un regista dai piedi buoni, dove per alcuni campionati è la mente del centrocampo di Maurizio Sarri. Cresciuto calcisticamente nel settore giovanile della Fiorentina, Luca è riuscito ad arrivare in serie A, con la maglia della Reggina, dove ha ricevuto il riconoscimento dal 27 Maggio 2007, di Cittadino Onorario della Città di Reggio Calabria. Luca Tognozzi:” il mio percorso da calciatore è stato abbastanza tortuoso, nonostante tutto mi sono tolto grandi soddisfazioni, dove ho scalato tutte le categorie, dai dilettanti fino alla serie A … e questo, se da una parte mi ha creato rammarico per gli anni "persi" nelle serie minori, dall' altra mi ha dato motivo di orgoglio. Ci tengo a precisare che la svolta della mia carriera è iniziata nel momento in cui ho conosciuto Maurizio Sarri, il quale mi ha totalmente cambiato nel modo di allenarmi, durante la settimana, mi ha insegnato la cultura del lavoro, la voglia di migliorarsi, il sacrificio, per quanto riguarda la mia persona ...dopo di che, ha formato, ha migliorato, il calciatore in tutto e per tutto. I cinque e più anni che sono stato allenato da Sarri, sono stati di grandi insegnamenti e se un giorno nel mio piccolo avessi la possibilità di trasmettere ad altri quello che ho ricevuto da lui sarebbe gratificante”. Ritornando a parlare del Real Forte Querceta, sicuramente per gli artefici di questa impresa salvezza è giusto festeggiare, però, allo stesso tempo è anche giusto pianificare il futuro, anche se, come Marco Brachi, anche a Luca Tognozzi, piacerebbe restare in Bianco Nero Azzurro. Luca Tognozzi:”Di quest' anno rimane una bellissima esperienza, con un obbiettivo raggiunto che sembrava ad un certo punto irraggiungibile. Personalmente, per quanto mi riguarda si è trattata di un a grande opportunità, perchè ho avuto modo di lavorare in una Società, in un' ambiente fatto di persone genuine che poche volte si incontrano nel mondo del calcio. Ma ... soprattutto aver avuto modo di stare al fianco di una bella persona, qual'è il Mister, Tecnico preparato, competente, trascinatore, da cui ho ancora molto da imparare e per questo ringrazio pubblicamente Marco Brachi”.