trestina vs San Donato Tavernelle 2 - 2

15.09.2019 23:13 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: Ufficio Stampa Sporting Club Trestina
trestina vs San Donato Tavernelle 2 - 2

Sporting Club Trestina-San Donato Tavarnelle 2-2

SPORTING CLUB TRESTINA: Niederwieser, Gallozzi, Caruso, Gori, Fumanti, Cenerini, Gabellini, Gramaccia, Benedetti, Khribech, Belli. A disp.: Guerri, Erhabor, Santini, Lignani, Trinchese, Venturi, Kaimaku, Benghalef, Dieme. All.: Cerbella Enrico

SAN DONATO TAVARNELLE: Nannelli, Nassi, Di Mascio, Zagaglioni, Zambarda, Salvadori, Kernezo, Gemignani, Zuppardo, Disanto, Koci. A disp.: Cucchiararo, Ciurli, Brenna, Calonaci, Montini, Favilli, Masini, Bruni, Giordani. All.: Venturi Simone

RETI: 63° Belli, 76° Gramaccia, 86° Disanto, 92° Disanto

Il Trestina vanifica una prestazione con la “ P “ maiuscola negli ultimi 5 minuti con la squadra avversaria ridotta in 9 uomini.

L'undici bianconero aveva oggi di fronte una compagine di ottima levatura, e nel primo tempo ha messo in difficoltà i ragazzi di Cerbella senza però creare grandi occasioni se si eccettua quella su cui Wieder ha compiuto una vera prodezza. Poi nella ripresa è venuto fuori il Trestina che, nonostante gli infortuni di Gallozzi e Fumanti è riuscito a portare diversi pericoli nell'area avversaria fino a passare in vantaggio con Belli grazie ad un'ottima giocata di Benedetti che è riuscito a tenere palla nell'area piccola per poi servire l'esterno bianconero che ha depositato la palla in rete.

Passano pochi minuti e il Trestina raddoppia con un eurogoal del capitano Stefano Gramaccia.

Quando tutto sembrava filare per il verso giusto tenuto conto delle due espulsioni comminate ai gialloverdi e accaduto ciò che nessuno si sarebbe mai immaginato. Al 41° e al 46° Disanto agguantava il pari per gli ospiti con un calcio piazzato prima e con un goal in contropiede, goal sul quale c'è anche un sospetto fuorigioco.

Tutto ci può stare ma un goal in contropiede al 46° contro una squadra in nove uomini lascia un po' pensare se non si poteva fare qualcosa di più, magari controllare meglio la partita senza cercare giocate personali, che, nel caso in cui perdi la palla, concedi agli avversari pericolose ripartenze anche se nono in nove.

Che dire di più l'amarezza è tanta per i due punti persi, ma, a mente fredda, tenuto conto della levatura dell'avversario e del fatto che, dopo l'infortunio di Fumanti il Trestina ha giocato fino al termine con un solo difensore di ruolo a parte i due esterni.

Sicuramente abbiamo anche peccato di inesperienza, la squadra è giovane e certe cose possono capitare, l'importante è capire gli errori che abbiamo fatto e ricaricare subito le pile in vista della proibitiva trasferta di Foligno.

L'amarezza per i due punti persi ci sta tutta ma ci sta tutta anche l'ottima prestazione di tutta la squadra da ogni punto di vista che ci fa ben sperare per il futuro.

Concludo con una cosa che mi ha fatto sorridere un po' e che voglio raccontare nonostante l'amarezza: Il tecnico degli ospiti nell'intervista di fine gara ha affermato che la sua squadra meritava qualcosa di più...beato lui ! Forse aveva il sole negli occhi e ha visto un'altra partita.