UniPomezia vs US Poggibonsi 0 - 1

Mister Stefano Calderini :"Un successo prezioso, perché allunga la striscia di risultati favorevoli. È stata una gara spigolosa, dove l’UniPomezia ha puntato molto sull’agonismo".
25.10.2021 22:51 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: Ufficio Stampa US Poggibonsi, Giulio Valenti
UniPomezia vs US Poggibonsi 0 - 1

UniPomezia vs US Poggibonsi 0 - 1 

UniPomezia: Beccaceci, Marini (50’st Santese), Ilari, Delgado, Ramceski, Tozzi, Valle (19’st Di Battista), Del Duca, Panini, Schiavella (50’st Passi), Suffer. Allenatore: Foglia Manzillo. A disposizione: Siani, Cruciani, Odero, De Iulis, Porzi, Ponci.

Poggibonsi: Pacini, Marafioti, Simoncini (11’st Poggesi), Mazzolli, Cecchi, Frosali (32’st Borri), Gistri (22’st Bellini), Muscas, Nicoloso (27’st Camilli), Regoli, Riccobono (36’st Donati). Allenatore: Calderini. A disposizione: Venè, Rimondi, Barbera, Manfredi. 

Marcatore: 42’ Gistri (P)

Arbitro: Alberto Poli (Verona), Assistenti: Pietro Ambrosino (Torre del Greco), Romualdo Piedipalumbo (Torre Annunziata)

Ammoniti: Nicoloso, Borri, Mazzolli, Delgado, Angoli: 10-1, Recupero: 0’pt; 6’st

Terza vittoria consecutiva per il Poggibonsi, che espugna il terreno di gioco dell’UniPomezia per 1-0. Allo Stadio Marco Mazzucchi di Ardea decide un goal di Gistri al 42’. Il centrocampista giallorosso si fa trovare al posto giusto al momento giusto e corregge in rete con il tap-in il fendente di Mazzolli, stampatosi sulla traversa. La neopromossa formazione di mister Stefano Calderini è, seppur in coabitazione con Arezzo, San Donato Tavarnelle e Gavorrano, sorprendentemente in cima alla classifica del Girone E a quota 13 punti.

Il tecnico del Leone cambia pelle alla squadra rispetto al successo con il Trestina, ripristinando il modulo con il trequartista Riccobono e le due punte Nicoloso e Regoli. Sulla linea difensiva si rivede Frosali, al rientro dopo un mese di infortunio. Parte forte l’UniPomezia, relegato a 1 punto in classifica e a caccia della prima vittoria stagionale. I laziali cercano di indirizzare la contesa sul piano fisico, aggredendo immediatamente la gara.
Primo squillo dei locali al 3’. Panini si coordina da fuori per la volée, svirgolando però la conclusione. Risponde il Poggibonsi su azione di ripartenza. Regoli strozza troppo la staffilata dal limite. All’8 Delgado intravede il portiere Pacini fuori dai pali e apre il fuoco dai trenta metri. Il pallone sfila basso alla destra dell’estremo difensore ospite, comunque in controllo. Cresce l’UniPomezia. All’11 Pacini si supera, alzando in corner un siluro di Ramceski. Il portiere giallorosso risponde presente anche al 29’ su Tozzi, respingendo lateralmente la bordata dell’attaccante laziale. Il duello si rinnova al 34’, quando Tozzi, innescato da Valle, si esibisce in una potente frustata di testa. Pacini compie un super intervento, dicendo di no alla torsione del centravanti in maglia 9. La palla goal più nitida la costruisce però il Poggibonsi al 40’. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Muscas viene murato dalla difesa. Gistri intercetta e gira verso la porta, ma il pallone picchia clamorosamente sul palo interno e torna in campo. Il Poggibonsi guadagna terreno e fiducia. Al 42’ i leoni sbloccano la gara. Mazzolli fa partire un fendente spettacolare, sul quale Beccaceci compie un prodigio, allungando con la punta delle dita il pallone sulla traversa. Gistri è il più lesto di tutti a catturarlo e a fare centro con la zampata vincente, permettendo agli ospiti di andare a risposo avanti di una rete, la prima in campionato per la mezzala classe 2001.

Il vantaggio libera i leoni. È Poggibonsi show nel primo quarto d’ora della ripresa. I giallorossi divengono padroni del campo, ma hanno il demerito di non chiudere la sfida. Nicoloso, lanciato da Muscas, non inquadra la porta con lo scavetto morbido. Al 6’st Muscas, innescato da un suggerimento di Gistri, spara sul portiere Beccaceci una ghiotta opportunità. Ci provano senza successo da fuori Riccobono e poi Regoli con il mancino, dopo una galoppata di Nicoloso. L’UniPomezia al 23’st costruisce la chance per pareggiare. Ramceski aggira Poggesi e si presenta al cospetto di Pacini. Il portiere giallorosso sbarra la strada in uscita bassa e salva il risultato. Sul ribaltamento di fronte Nicoloso lavora con perizia il pallone e cerca il tiro a giro sul secondo palo, ma la fiondata passa lontano dallo specchio. L’UniPomezia prova a impensierire gli ospiti generando delle energiche mischie. Al 29'st Suffer pesca Delgado, ma la sua inzuccata finisce alta sopra la traversa. La squadra di Calderini si chiude ermeticamente e non va in affanno, nonostante le uscite forzate di Gistri e Frosali per infortunio. Pacini dà serenità al reparto, Muscas è inesauribile, mentre Marafioti sulla destra è una diga. Il subentrato Borri calamita su di sé tutti i palloni lunghi. Camilli e Bellini donano vivacità e freschezza dalla panchina. Allo scadere Donati riceve un assist invitante da Bellini e sferra il diagonale da ottima posizione. Il tiro esce debole. È l’ultima occasione di una gara ben condotta dal Poggibonsi, che centra la seconda vittoria di fila fuori casa. I leoni fanno un altro passo in avanti verso l’obiettivo stagionale della permanenza in Serie D.

Le voci dei protagonisti:

Mister Stefano Calderini

“Un successo prezioso, perché allunga la striscia di risultati favorevoli. Abbiamo incontrato una squadra formata da calciatori di qualità e di temperamento, nonostante abbia soltanto un punto in classifica. È stata una gara spigolosa, dove l’UniPomezia ha puntato molto sull’agonismo. Ci hanno sorpreso all’inizio, ma poi siamo riusciti a controllare la partita. Nella fase finale del primo tempo abbiamo vissuto un buon momento, creando due occasioni e segnando un ottimo goal con Gistri.  Nel secondo tempo poi l’avvio è stato decisamente convincente. Potevamo chiuderla, ma accusiamo ancora molte difficoltà nel tramutare in rete le occasioni importanti. Invertire questa tendenza vorrebbe dire non soffrire fino alla fine.
La squadra ha fatto tesoro di alcuni errori ed ha assunto più malizia e determinazione nell’amministrare certe situazioni.  Anche chi è entrato nella ripresa ha fornito un contributo tangibile. Godiamoci questa vittoria, ma pensiamo immediatamente alla prossima con il Montespaccato: una compagine che ha centrato un risultato impressionante contro il San Donato Tavarnelle. Ho inserito Nicoloso dal 1’ perché volevo impostare una partita più offensiva. Purtroppo, non è riuscito a segnare, ma ha offerto una prestazione di rilievo. Ho riproposto anche Frosali, che era fuori da un mese è vero, ma ritengo che abbia bisogno di giocare per ritrovare la piena forma. Ci dà esperienza ed equilibrio, oltre ad essere un sinistro naturale.  
Rivolgo un plauso ai tifosi, che ci hanno seguito anche ad Ardea, sobbarcandosi una trasferta lunga ed economicamente dispendiosa. Ci è sembrato davvero di giocare in casa. Non voglio sentir parlare di obiettivi diversi dalla permanenza in categoria. Il Poggibonsi ha accorciato di altri tre punti la quota salvezza. La classifica non va guardata.”

Pietro Gistri

“Sono felicissimo per la rete e per la vittoria della squadra. Il goal è stato la fotocopia dell’azione nella quale avevo colpito il palo pochi minuti prima.
Abbiamo conquistato tre punti su un campo difficile contro una formazione ostica, che non merita l'attuale classifica. Stiamo dando continuità di risultati e dobbiamo proseguire su questa strada. Il finale amaro con il Lornano Badesse ci ha fatto riflettere e da quel momento abbiamo sicuramente compiuto progressi sotto l'aspetto della gestione. Anche oggi siamo stati abili nel soffrire, ma abbiamo nuovamente peccato nel chiudere la gara. La fase della realizzazione ancora ci manca; lavorare duramente negli allenamenti settimanali ci aiuterà a incrementarla. Purtroppo, ho abbandonato il terreno di gioco per un problema muscolare. Peccato perché cominciavo a stare bene fisicamente ed ero galvanizzato per la rete. Ho avvertito un indurimento al flessore e sono dovuto uscire. Non dovrebbe trattarsi di nulla di preoccupante. La classifica ci sorride, ma è obbligatorio mantenere un profilo basso e pedalare. L'obiettivo del Poggibonsi rimane la salvezza.”