Olympia Medical Center Arezzo : prevenzione e cura degli arti inferiori

24.02.2024 12:51 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: La Redazione di Sport a Km 0
Olympia Medical Center Arezzo : prevenzione e cura degli arti inferiori

Abbiamo parlato nelle scorse puntate insieme a Simone e Paolo degli infortuni, soprattutto negli sportivi, abbiamo parlato di ginocchio, oggi parlerò di un’altra patologia anch’essa che coinvolge l’arto inferiore. 
È una patologia che non è comune, non è conosciuta da tutti.
È una Patologia da  overuse, cioè da sovraccarico e viene denominata in letteratura Sindrome da stress tibiale mediale:
In realtà ieri come oggi è conosciuta con tanti nomi, periostite, sindrome da sovraccarico tibiale, adesso conosciuta anche come shin splints.

come intuibile dal nome, in inglese shin=stinco, tibia, interessa la tibia. Come in quasi la totalità delle patologie da overuse si presenta nei soggetti che eseguono gesti ripetitivi, rappresentati in questo caso dai continui impatti dell’arto inferiore col terreno tipici del running, del calcio o di chi pratica sport da salto, e una percentuale alta la troviamo nel reclute militari che fanno molto addestramento campestre e di marcia.

Quindi questi stress a livello tibiale producono dei microtraumi ripetuti, dei microdanneggiamenti a livello dell’osso corticale sviluppando quindi un’infiammazione che comprende osso, fasce connettivali, tendini e fibre muscolari che portano a questa periostite, molto fastidiosa e una spina nel fianco, anzi nello stinco, di chi pratica sport.

Come si cura:
Sicuramente la fase acuta sarà abbastanza dolorosa, in molti casi non permette lo svolgimento dell’attività sportiva o comunque con presenza fissa del dolore o la comparsa dopo l’attività.
Quindi il terapista dovrà cercare di Togliere dolore e infiammazione con terapia strumentale (campi elettromagnetici, ultrasuoni, onde d’urto, massaggi con ghiaccio, ma è nella prevenzione e nella ricerca di strategie per evitare il sovraccarico che arriviamo alla terapia di livello: 
La Valutazione posturale e dello schema motorio della corsa sono fondamentali per rieducare l’atleta sulle migliori metodologie di allenamento, sulle strategie appunto che evitano o riducono l’overuse e il distress
Un’altro aiuto è dato sicuramente anche dall’inserimento di un’ortesi nella scarpetta per modificare lo scarico delle forze da impatto nel piede collaborando quindi con altri professionisti del settore quali posturologi e esperti di plantari e/o ortesi specifiche.