L' Arezzo è chiamata a spezzare il sortilegio con la Lucchese.

28.11.2023 11:59 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: Fausto Sarrini
L' Arezzo è chiamata a spezzare  il sortilegio con la Lucchese.

E' un Arezzo che viaggia tra alti e bassi dall'inizio del campionato e siamo già a 15 giornate. Sono troppe sette sconfitte, l'ultima della serie ad Alessandria con la Juventus Next Gen, Menomale che i cinque successi tengono sopra la zona playout gli amaranto. Vero che l'obiettivo dichiarato alla vigilia è la salvezza ma per non soffrire fino in fondo è necessario trovare maggiore continuità di rendimento e rinforzare la squadra al mercato di gennaio. La fase difensiva è quella dove ci sono i limiti maggiori, ben 24 reti subite, solo la Fermana peggio e il Rimini a pari. Limiti nei singoli ma anche il tecnico deve cercare qualche soluzione diversa.  Centrocampo e attacco vanno a fasi alterne come dimostra il cammino dell'Arezzo. E se il rendimento in trasferta è stato finora accettabile, occorre cambiare marcia in casa, dove al momento si registrano due vittorie, due pareggi e ben tre sconfitte.

Sabato prossimo il derby con la Lucchese, inizio alle 20,45, si annuncia molto importante, al cospetto di un'avversaria dello stesso livello. Purtroppo Indiani dovrà rinunciare allo squalificato Mawuli e fuori per infortunio Coccia, che purtroppo mancherà per diverso tempo, Trombini e Polvani.

C'è da spezzare un sortilegio con la Lucchese. In casa gli amaranto non vincono lo scontro diretto da 20 anni esatti: 2-1 il 2 novembre 2003, doppietta di Abbruscato, in una stagione fantastica dove l'Arezzo di Somma volò in B.