Campionato di Serie D : Trestina vs Arezzo 1 – 1

Trestina vs Arezzo 1 – 1

SPORTING TRESTINA (4-4-1-1): 1 Montanari; 2 Convito (30' st 19 Di Cato), 5 Della Spoletina, 4 Sensi (34' st 14 Grea), 3 Lorenzini (19' st 15 Bologna); 7 Brevi, 6 Ceccuzzi, 8 Barbarossa, 10 Belli; 11 Di Nolfo (45' st 13 Montani); 9 Bazzoffia (7' st 20 Ferri Marini). A disposizione: 12 Mattei, 16 Bucci, 17 Mariucci, 18 Laurenzi. Allenatore: Simone Marmorini.

AREZZO (4-3-3): 1 Trombini; 23 Pericolini, 6 Polvani, 4 Risaliti, 15 Poggesi; 8 Settembrini (39' st 21 Castiglia), 5 Bianchi (44' st 26 Zhupa), 17 Lazzarini; 16 Bramante (12' st 7 Convitto), 28 Gucci (39' st 19 Diallo), 10 Pattarello (19' st 24 Foglia). A disposizione: 22 Viti, 13 Bruni, 20 Zona, 25 Dema. Allenatore: Paolo Indiani.

ARBITRO: Gabriele Totaro di Lecce (Alessandro Scifo di Trento - Massimiliano Cirillo di Roma 1).

RETI: pt 9' Gucci; st 41' Brevi.

Note : Spettatori: 650 circa. Recupero: 1' + 4'. Angoli:7-4.Ammoniti: pt 22' Bazzoffia, 32' Pattarello; st 33' Ferri Marini.

Buona la partenza degli amaranto che creano la prima palla gol con Bramante che alza troppo la mira. L' Arezzo è in partita e poco dopo sugli sviluppi di un' azione in profondità Gucci da sotto misura sblocca la partita e mette a segno il suo primo gol con la maglia amaranto.

La reazione dei bianco neri è immediata e la retroguardia amaranto è attenta a non concedere spazi, Di Nolfo ci prova su calcio piazzato, Trombini alza sopra la traversa. L' Arezzo risponde in contropiede e Gucci costringe Montanari a rifugiarsi in angolo. Sale di tono di tona la gara che comincia ad offrire continui capovolgimenti di fronte e con il Trestina che si fa minaccioso in un paio di circostante, prima con Barborossa, Trombini esce a valanga per annullare il pericolo, poi ancora Trombini in evidenza su Bazzoffia che si presenta a tu per tu, il numero una amaranto alza la sfera sopra la traversa. Nel mezzo il pallonetto di Gucci che manca la porta di poco.

Non cambia la fisionomia della gara nella ripersa, con Marrmorini che fa esordire Ferri Marini che si rende pericoloso già in apertura, Trombini si salva di piede. L' Arezzo risponde con Pattarello, però la sua conclusione è debole e centrale. Comunque è il segnale che l' Arezzo è in partita ed in crescita, guadagna una certa supremazia territoriale e crea i presupposti per chiudere la partitina in anticipo, ma le varie conclusioni di Lazzerini e di Convitto, per ben due volte, meritavano migliore fortuna e nel finale arriva la doccia fredda, servita dai bianconeri agli amaranto, cross di Belli e girata aerea da sotto misura di Brevi che fissa in questo modo il definitivo pareggio.