Poggibonsi-Grosseto. Conferenza stampa di Saverio Camilli

“Partiamo subito con una sfida intrigante contro una piazza da altre categorie. Il Poggibonsi domenica è atteso da un impegno difficile, ma allo stesso tempo da giocare con entusiasmo. Ci misureremo con un Grosseto reduce da una retrocessione e che quindi vorrà subito iniziare con il piede giusto.
Per me sarà una gara particolare. A Grosseto ho trascorso un anno splendido, dove abbiamo vinto il campionato Eccellenza, circondati dall’affetto della tifoseria.

Nella stagione successiva le strade si divisero, non per mia volontà, ma del biancorosso mi è rimasto un ricordo piacevole. Non ho il dente avvelenato, anzi sono contento di incrociare il Grosseto da avversario.

Nonostante abbia rivoluzionato l’organico, ritengo che affrontarlo ora o tra un mese faccia poca differenza.

Il successo di Piancastagnaio ha accresciuto sicuramente il morale del Poggibonsi, anche se abbiamo visto che bisogna migliorare ancora su determinati aspetti. Vincere ovviamente aiuta a vincere, nonostante la condizione fisica non sia ancora al top.

Il calendario iniziale sulla carta è complicato, ma saremo stimolati nel battagliare subito con formazioni accreditate, almeno potremo vedere di che pasta siamo fatti.

I volti nuovi del nostro gruppo si sono posti in maniera corretta, entrando in punta di piedi con l’atteggiamento umile che serve.

In questa stagione c’è più concorrenza in ogni reparto, fattore che alza il livello dell’allenamento e delle prestazioni singole. Abbiamo tutti la consapevolezza di dover accettare anche delle panchine, perché il mister schiererà in campo chi starà meglio in un dato momento e noi calciatori dovremo anteporre l’interesse della squadra a quelli personali.

Spero di ritrovare lo stadio che avevamo lasciato, popolato da un tifo incessante ed entusiasta. 
Nella passata stagione si era creata con la nostra gente un’alchimia magica, che mi auguro che si possa formare di nuovo, al di là dei risultati che verranno.
Intraprendo il mio terzo campionato di fila con la maglia del Poggibonsi. In carriera non mi sono mai fermato così a lungo in un posto. Qui sto magnificamente e riesco a ricrearmi stimoli nuovi ogni anno.”